La polineuropatia diabetica rappresenta la complicanza più comune e grave del diabete (Diabete Mellito - DM). Quasi tutti i diabetici svilupperanno una qualche forma di neuropatia.
Polineuropatia diabetica
"Il diabete è considerato l'epidemia del 21° secolo. In Slovacchia ne soffrono circa 350.000 pazienti. Si stima che altre 150.000 persone abbiano la malattia ma non siano diagnosticate."
- Presidente della Società Diabetologica Slovacca (SDS), Professore Associato Emil Martinka.
I principali sintomi della neuropatia sono: disturbi sensoriali, diminuzione della percezione del dolore, debolezza muscolare e atrofia muscolare. I pazienti in genere avvertono dolore, soprattutto a riposo e durante la notte: intorpidimento, formicolio, formicolio, affaticamento e problemi di equilibrio. Spesso lamentano anche una sensazione di bruciore ai piedi. Il dolore inizia nelle piante e nelle arcate dei piedi e si diffonde gradualmente verso l'alto.
Sindrome del piede diabetico
Con la sindrome del piede diabetico possono facilmente insorgere infezioni secondarie che spesso portano all’amputazione. Immediatamente dopo l’amputazione, circa il 23% dei diabetici muore e solo il 61% dei diabetici sopravvive tre anni dopo l’amputazione. Oltre il 60% dei pazienti diabetici deve sottoporsi all'amputazione di un secondo arto entro quattro anni dalla prima amputazione.
Terapia sensoriale con onde d'acqua
Ogni volta che il centro di gravità del corpo si sposta, anche leggermente, si crea istantaneamente una catena di onde di pressione dell'acqua. Queste onde si trasformano in una morbida soletta in EVA per alleviare la pressione , che massaggia delicatamente ma con forza la pianta del piede con onde d'acqua.
Attraverso la distribuzione delle onde di pressione si riduce la durata dello sforzo su parti specifiche del piede. La frequente alternanza di tensione e rilassamento porta ad una limitazione del flusso sanguigno e dell'apporto energetico alle cellule. L'effetto della pressione dell'acqua accorcia questa durata. Per i diabetici è particolarmente dannoso lo sforzo prolungato, inteso sia per la pressione che per il tempo durante il quale vengono interessate specifiche parti del piede.